L’aura, che’l
verde Lauro,
e l’aureo
crine
Soauemente sospirando muoue,
Fa con sue viste leggiadrette, e nuoue
L’anime
da lor
corpi
pellegrine.
Candida
Rosa
nata in dure
spine:
Quando fia, chi sua pari al
mondo
troue?
Gloria
di nostra etate. O viuo
Gioue,
Manda prego il mio in prima, che’l suo fine:
Si ch’io non veggia il gran
publico danno,
E’l Mondo
rimaner senza’l suo
Sole,
Ne gliocchi
miei, che luce
altra non hanno,
Ne
l’alma,
che pensar d’altro non vole,
Ne l’orecchie,
ch’udir altro non sanno
Senza l’honeste sue dolci
parole.
L’aura, che’l
verde Lauro,
e l’aureo
crine
Soauemente ſoſpirando muoue,
Fa con ſue viste leggiadrette,
e nuoue
L’anime
da lor corpi
pellegrine.
Candida
Roſa
nata in dure ſpine:
Quando fia, chi ſua pari al
mondo
troue?
Gloria
di nostra etate. O viuo
Gioue,
Manda prego il mio in prima,
che’l ſuo fine:
Si
ch’io non veggia
il gran publico danno,
E’l
Mondo
rimaner ſenza’l
ſuo Sole,
Ne gliocchi
miei, che
luce
altra non hanno,
Ne
l’alma,
che penſar d’altro
non vole,
Ne l’orecchie,
ch’udir altro non
ſanno
Senza l’honeste
ſue dolci parole.
En ligne le
13/05/24.
Dernière révision le 13/05/24.