Quel sempre acerbo, et honorato giorno
Mandò si al cor l’imagine sua viua,
Che’ngegno, o stil non fia mai, che’l descriua:
Ma spesso a lui con la memoria torno.
L’atto dogni gentil pietate
adorno,
E’l dolce amaro lamentar, ch’i vdiua,
Facean dubbiar, se mortal donna, o Diua
Fosse, che’l Ciel rassernaua intorno.
La testa, Or fino, e calda neue, il volto
Hebeno, i cigli, e gliocchi eran due stelle,
Ond’Amor l’arco non tendeua in fallo,
Perle, e rose vermiglie, oue
l’accolto
Dolor formaua ardenti voci, e belle,
Fiamma, i sospir, le lagrime, Cristallo.
Quel ſempre acerbo,
et honorato giorno
Mandò ſi al cor l’imagine
ſua viua,
Che’ngegno, o ſtil non fia
mai, che’l
deſcriua:
Ma ſpeſſo a lui con la memoria torno.
L’atto
dogni gentil pietate adorno,
E’l dolce amaro
lamentar,
ch’i
vdiua,
Facean dubbiar, ſe mortal
donna, o Diua
Foſſe,
che’l Ciel
raſſernaua intorno.
La teſta,
Or fino, e calda
neue, il volto
Hebeno, i
cigli, e gliocchi eran due
ſtelle,
Ond’Amor
l’arco non
tendeua in fallo,
Perle,
e roſe vermiglie, oue
l’accolto
Dolor formaua ardenti voci,
e belle,
Fiamma, i
ſoſpir, le
lagrime,
Cristallo.
En ligne le
12/10/14.
Dernière révision le 04/01/25.