HOR;
che’l ciel , e la terra , e’l
uento tace ,
E le fiere , e gliaugelli il sonno affrena ,
Notte’l carro stellato in giro mena ,
E nel suo letto il mar senz’onde giace ;
Veggio , penso ,
ardo , piango ; e chi mi sface ,
Sempre m’e inanzi per mia dolce pena :
Guerra e’l mio stato d’ira , e di duol
piena ;
E sol di lei pensando ho qualche pace .
Cosi sol d’una chiara fonte uiua
Moue’l dolce , e l’amaro ,
ond’io mi pasco :
Vna man sola mi risana , e punge :
E perche’l mio martir non
giunga a riua ,
Mille uolte’l di moro , e mille nasco ;
Tanto da la salute mia son lunge .
HOR;
che’l
ciel ,
e la terra ,
e’l
uento tace ,
E le fiere , e gliaugelli il sonno
affrena ,
Notte’l
carro stellato in giro mena ,
E nel suo letto il mar
senz’onde
giace ;
Veggio
,
penso ,
ardo ,
piango ; e chi mi
sface ,
Sempre m’e
inanzi per mia dolce pena :
Guerra e’l
mio stato d’ira ,
e di duol piena ;
E sol di lei pensando ho
qualche pace .
Cosi
sol d’una chiara
fonte uiua
Moue’l
dolce , e
l’amaro ,
ond’io mi
pasco :
Vna man sola mi
risana , e
punge :
E
perche’l mio
martir non
giunga a riua ,
Mille uolte’l di
moro , e mille
nasco ;
Tanto da la salute mia son
lunge .
En ligne le
27/10/12.
Dernière révision le 30/06/21.